mercoledì 4 gennaio 2012

W.C. = With Company

Stanza da bagno, imprecisato orario, molto, ma molto antimeridiano infrasettimanale.
msH porta a compimento basilari operazioni di igiene – rimpiangendo l’ampia privacy disprezzata un tempo.
Monsta spalanca la porta.
Sgattaiola alle spalle di mrsH.
zM – wasisdis?
msH – hello flower! You’re up early! (diggià? dannazione..)
zM – ehyes. Wasisdis?
MsH – what is what, darling?
MsH passa allo scrutinio imparziale nello specchio.
Delle rughe che non c’erano mica prima. (due nuove, dannazione..)
zM – mami, wasisdis?
MsH – what? what is it sugar?
Foruncolo formato mandarino in gestazione sul mento. (nocciolato gianduia,dannazione..)
zM – zis mami, wasisdis?
MsH – what?
Setola bianca sulla tempia (bastarda, dannazione..)
zM – mami?!
MsH – WHAT? WHAT? WHAT? WHAT IS IT YOU’RE GOIN’ ON ABOUT LAD?
Faccia da genitore esasperato nello specchio.

zM – zis, mami, eh.. quì, eh!
E agguanta tirando curioso il mio cordino del tampax.

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