mercoledì 15 febbraio 2012

dove osano le aquile..

Interno molto antimeridiano infrasettimanale.
MsH  sta gradualmente riprendendo contatto con l’universo,  seduta al tavolo lotta con l’ingobbimento notturno ancora incredulo che sià già ora di tornare sul ring, e intanto si vendica sulla produzione di pallini di pelucchi di una manica della vestaglia antistupro. Siamo solo al primo caffè appena iniziato.
ZeM si materializza  a complicare le rotazioni orbitali. Petulante.
Si vede che San Valentino infastidisce anche lui.
Si arrampica inquisitore a reclamare la sua dose di coccole contundenti.  
zM “hey!? mamy why you here? Why you downstairs?”
(le zone giorno e notte a casa nostra  sono su due piani differenti)
msH “ hello baby, I’m here because I’m having my breakfast”
dissimulare lo sforzo sovrumano necessario a trasmettere buonumore certe mattine varrebbe da solo un oscar di platino.  Invece  si vince  un promemoria scribacchiato a penna sul calendario per riprendere la somministrazione del magnesio.
 msH “Did you sleep well? You don’t look very happy with yourself.”
zM “mamy, I go to school now?”
msH accusa la seccante  sensazione che esista una versione meno nota del “Giorno della Marmotta”
un’imprevista (…?) tempesta di riso soffiato caramellato interrompe l’interrogatorio.
zM “catchilo!”
è gratificante sapere che c'è qualcuno che crede che sotto il tuo pigiama di flanella orsettata si celi un supereroe in grado di fermare con la forza del pensiero una scatola di cereali da colazione aperta che ha inavvertitamente (..?) preso il decollo alle sette meno qualcosa dal bordo del tavolo.
 Zm “oh!” – pausa – “ Mamy posso see telivision?”
MsH non credeva ai supereroi, finchè non si è trovata ad avere a che fare con un figlio.
Provvede alla velocità della luce alla sistematica rimozione di tutti gli oggetti nel raggio di un metro da zeM.
msH “ no-way-Josè! Before you sneak off, you’re gonna help me clean up the mess here little man!”
L’orologio a parete soprintende rassegnato al solito ritardo.
Un  esploratore  scrupoloso sotto il tavolo reperisce e suddivide: svariati proiettili di riso soffiato appiccicoso, un po’ pelosetti, tre coriandoli artigianali, un pinguino senza piedi, una farfalla al pesto tassidermica, una piccola vite, gnocchetti di pongo grigietto-marronschifo..  Il pavimento originale, in graniglia – una geniale invenzione per chi non soffre di comportamenti ossessivo massaio-igienico-stracciferi  - è un inferno mimetico per il cercatore, pena rassegnarsi ad appoggiare la guancia in terra a esaminare con un occhio solo eventuali sagome protundenti.
zM “trovatolo! Mamy look, io trovato, ehyesss! Mamy, myliccleschifezzaworm!”  
Esibisce garrulo pregiato reperto : piccolo verme di gomma, introdottosi in casa al seguito di qualche altra porcheria, mancante all’appello da qualche giorno.  
msH agguanta la scopa e mette sommariamente fine alla caccia.
zM appollaiato sulla sedia se la canta trionfante, il lombrichino redivivo sullo schienale danza la gioia del suo fortunato ritrovamento.
msH vola al piano di sopra a prepararsi  al resto del giorno che l’aspetta, un chicco di riso soffiato attaccato al gomito.

2 commenti:

  1. Bell'inizio di giornata!
    Comunque è risaputo: San Valentino infastidisce. Io non lo sopporto, sembrano tutte coppie felici, tutte hanno trovato il principe, c'è addirittura chi dice che san valentino è tutti i giorni (l'ho letto stamattina, giuro!). Io non ho mai festeggiato, non sono romantica, niente da fare. Però ieri ho fatto uno sforzo, sisamai che diventiamo una famigliamodello?: una torta a forma di cuore cucinata con i bambini. Bene? è bruciata! Segno che San Valentino NON esiste.

    p.s. il mio pavimento della cucina è bianco (non l'ho scelto io....) ma ho la fortuna di essere miope, tolgo gli occhiali e il pavimento sembra pulito.

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  2. ma che bellissimi i mini pasticceri: sarà mica bruciata per il troppo amore..?

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