mercoledì 30 novembre 2011

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en appi niù ieah (c'è dei pezzi bellissimi dentro)
capodanno 2007 rimarrà a lungo nel cuore  e memoria balorda di questa  testarda signora.
un pò per la consapevole ostinata mia scelta di eremitaggio con fido quadrupede da caccia terrorizzato dai mortaretti in località semi-montana e in concomitanza di bastardissima eccezzionale ondata di siccitoso caldo natalizio. Pervicace e impopolare intendimento perseguito  sequestrando  gentile e compiacente proprietaria di tana-appartamento che a forza di scuoter la testa o trascinarsi appresso per 4 giorni 2 palle quadrate si è fatta venire mal di schiena... 
e un pò perchè verso le 2 antimeridiane del 1° gennaio mentre l'indomita Nicole in bustino e piume di struzzo fomentata dal genio di Baz Luhrman gorgheggiava tisica  (!!!?) che "the show must go on"  io prendevo la coraggiosa decisione di correre incontro al  mio primo abbraccio del nuovo anno, oltre la porta in fondo al corridoio .
non so se ringraziare le abbondanti  e saporite libagioni piemontesi, le ripetute alzate di calice di ogni colore o certe profonde aromatiche boccate ormai legali a guardar le stelle senza giacca.
beh.. fatto sta che erano anni che non la rendevo così.
e lì in ginocchio con occhietti lucidi e piccolini come fori di pipì nella neve, preventivando la ben meritata astensione da punitive sessioni di bike  e lat machine per almeno 2 giorni a venire, anzi, anche 3,  mi  sono trovata a filosofeggiare sui miei passati e futuri guai e prossime fulgide imprese,  palpeggiando avida un rotolone regina con la mano destra e smadonnando sul tariffario di una manicure decente.
e conteggiavo alla fine chiaramente almeno 30 dei 65 euri del cenone tra  risotto di zucca , tocchetti di cinghiale, patate, spinaci  e datteri  a galla nel dolcetto in fondo al water,  quando una straordinaria sensazione di liberazione e  benessere   mi  ha raggiunto da dietro.
(salvo poi ispezionarmi una guancia con linguone sugoso impanato eukanuba, natura crudele,  certi cani non hanno pietà per i moribondi..)
ma perchè dico io, perchè noi non si può  fare lo stesso con la vita, vomitare e dimenticarsi le parti (e le persone) dal sapore più amaro?
comunque mi sembra proprio che le lenticchie mi siano rimaste dentro.
e meno male,  che mi servono i soldi per andare in Brasile quest'anno.

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