martedì 22 maggio 2012

amichi

esterno asilo zM, orario dell'uscita pomeridiana.
dal portone giù per la creusa fino alla piazzetta del mercato sotto il sole delle quattro esonda e gorgoglia un torrente di bimbi pigolanti inseguiti da altrettanti "vai piano" in variazione di accento e modulazione corrispondente alle seccature che le madri han fronteggiato fino a quel momento.
msH : how did it go today? did you have a good day at school?
zM ha piantato i canini in una pera di marmo, la merenda comunale secondo me andrebbe scelta con più coerenza con le effettive potenzialità mandibolari degli utenti.
il mio coinquilino pazientemente rosicchia silenzioso la sua preda, uno scoiattolo pensieroso.
tento ancora.
msH : you ok man? you're very quiet.
in risposta mi porge la pera.
zM : mamy? possiamo buy biscuits?
il forno nella piazza è una miniera d'oro, merito delle politiche comunali di tagli alle spese per il servizio ristorazione, e dell'imboscata di profumo di prelibate croccantezze che ti violenta le narici appena ci arrivi abbastanza vicino.
msH : of course darling, are you thirsty? i've got some water. there. have you finished with your pear here? can i have it?
msH addenta il frutto, simultaneamente le sorride l'immagine del suo dentista, coi suoi punti neri sul naso e il solco concentrato tra le sopracciglia setolose. mentalmente impreca, il dentista se ne va, e pure la pera, che torna nel sacchetto e finisce in borsa a data da definire.
zeM : mamy oggi Matam mi ha detto che don't vuole essere più mio amico.
ecco.
msH : ahssì? well, what did you do to Nathan for him to say that he doesn't want to be friends with you any more?
zeM : niente! ehyes! we giocavimo and lui ha detto me che io ero gormito del fuoco, ma io don't want essere gormito del fuoco, io ero gormito del vento! e allora lui detto me che don't è mio amico. eh.
msH si domanda quanto di quello che noi percepiamo relazionandoci ai nostri simili sia frutto di considerazioni soggettive e quanto sia in realtà la situazione oggettiva.
e poi, quanto possa essere più fico essere un gormito del vento.
msH : sugar, if you want to be a gormito del vento, just go ahead and be so. if Nathan doesn't agree, it's his problem, not yours. if he says he doesn't want to be your friend because of this, it's fine, you don't need such kind of friends. besides, friendship is not something you give or take away, it is something you work on. you build it day by day. and a real friend will never ask you to be different from what you feel you are. hu?
zeM mi guarda, poi guarda il forno.
ok - forse i biscotti sono più digeribili.
msH molla il colpo, saccheggiamo la vetrina.

qualche sera più tardi, msH ascolta le confidenze di un'amica.
mamma single, funambola del fine mese, tosta.
piange.
deve fare da testimone al matrimonio di un'amica.
tra regalo, addio al nubilato e vestito: una strage.
in realtà un vestito lo aveva, ma la promessa sposa le ha detto di comprarne un'altro, perchè vuole che le sue migliori amiche, le due testimoni, indossino lo stesso vestito.

ig(i)enismi in erba

il cancello di accesso al fazzoletto d'erba domestica (ma non troppo addomesticata), poco più grande di un'aiuola, dove msH e zM si divertono a fare gli zappatori stagionali, si affaccia dirimpetto ad un altro giardino, ben più grande e navigato, pertinenza del condominio adiacente, a disposizione dei bimbi indigeni, a cura dei genitori dei piccoli fruitori.
in questi pomeriggi allungati dall ora primaverile sulle panche si chiacchera tra mamme di ricette di veleni, rimedi per moccico, scenari da abbandono post chiusure estive delle strutture comunali, intercalate da qualche amorevole urlo all'indirizzo dei piccoli scannatori arrampicati sull'albicocco o sull'unico triciclo che fa ancora la musica.
all'ora di cena i bambini panati di terra si salutano più o meno contusi e straziati come se non ci fosse un domani, tornano alle proprie private stanze da bagno e mostri sotto il letto.
littleD si autoinvita spesso da noi, con l'aria speranzosa e le guance rigate dalla polvere e la t-shirt dei Kiss segnata dalle manate nere dei compagni di razzolo.
spesso msH acconsente, due mostri sono incredibilmente meno pressanti di uno solo da gestire.
e poi la confidenza acquisita non conosce tabù, la ragazza è un panzer.
lD: posso venire a mangiare da voi?
msH: se la tua mamma è daccordo, volentieri. glielo hai chiesto?
lD : sììì 
(mendacia senza rimorso alcuno)
lD : posso fare il bagno anche?
msH non sempre si sente fisicamente disposta a gestire la pressione di apocalittici scenari proiettati dentro la propria teca cranica, di bimbi altrui scivolanti sulle piastrelle del suo bagno.
msH : tesoro, oggi zeM non è proprio in forma, è un pò malato, non penso proprio che gli farò il bagno...
lD : beh... però allora posso fare il bagno solo io!

non fa una piega, 0-1, bagnoschiuma al centro..

lunedì 14 maggio 2012

abiti ambiziosi

qulache giorno fa, per il compleanno della grandmà, msH, zM, e lo zio principe Lupiz sono stati invitati ad un aperitivo di famiglia, in sciccoso locale del centro, una rivoluzionaria modernizzazione delle abitudini dei nonni.
più invecchiano e più ci diventano attivi quei due, con buona pace delle frustrate ambizioni di posteggiarli sulle panchette dei giardini a vegliare sul nipote, come tanti ottuagenari stremati e verbalmente vessati da prepotenti nanetti, ambizioni sbriciolate appunto da impegni mondani infrasettimanali e trasferte gastronomiche o culturali nei week end senza risparmio alcuno.
saccheggiato il buffet e prosciugato con scambio di cannucce e virus i cinque calici di ogni colore e forma, la piccola squadra famigliare si è salutata tra baci e pacchetti e mazzi di fiori e subdolamente interessata inquisizione di msH sui prossimi programmi della festeggiata.
zeM confabulava col nonno, in un linguaggio tutto loro di versacci e pernacchie, scambiandosi i santini elettorali raccolti dal parabrezza dell'auto manco fossero figurine di ben ten.
tornando verso casa, zeM sventola fiero un volantino con ritratto di distinto candidato con sorriso di sospetta composta magnanimità, "per una sanità a misura di cittadino".
zeM : guarda mami, zio!
msH zooma l'immagine, si domanda se i grafici avessero davvero ben chiaro l'intento della loro missione, e quanto sforzo di dissimulazione sarebbe occorso allo zio se fosse presente.
msH : do you really think this man looks like zio?
zeM : ehyes mamy, look!
msH medita se non sia il caso di abolire completamente la gradazione alcoolica di tutte le bevande che ingerisce quando in compagnia del suo piccolo coinquilino, anche quando deve andare a piedi, e intanto che cerca una risposta sensata depenna lo spriz dalla lista delle prossime possibilità.
zeM la salva dal silenzio: zio era like lui, oggi! ehyes mamy look: zio era vestito da sindaco!!

faremo presente al parente cosa rischia.